Un giorno dopo la morte della mitica principessa Leila di Star Wars, interpretata da Carrie Fischer, muore anche la madre, Debbie Reynolds, colpita da un ictus. Troppo grande e lacerante da sopportare dev’essere stato il dolore della madre, ricoverata d’urgenza proprio mentre stava organizzando il funerale della figlia.
«Voglio solo stare con Carrie»: sono state queste le ultime parole pronunciate dall’attrice di 84 anni e riportare dal Corriere della Sera in un articolo di Maurizio Porro.
Si tratta di un grande lutto nel cinema, che però fornisce uno spunto di riflessione sul rapporto madre-figlia, che di questi tempi risulta essere sempre più compromesso.
Come riporta un articolo di Repubblica, il rapporto fra la Reynolds e la figlia era molto complicato a causa delle lotte contro le dipendenze intraprese da Carrie, e solo negli ultimi anni madre e figlia erano riuscite a riavvicinarsi.
Parlando del rapporto tra genitori e figli, penso che ciò che oggi manca, pur essendo in realtà indispensabile, sia il dialogo. La causa può trovare la propria spiegazione in motivazioni di varia natura, ma in genere i ragazzi più problematici hanno alle spalle una famiglia poco presente. Avere due figure genitoriali di riferimento che siano presenti nella vita di un ragazzo in fase di crescita è indispensabile… certo, il tutto deve essere ricondotto nei giusti limiti! Esistono infatti diversi “tipi di mamme”: la mamma sacrificale (che rinuncia a tutto per il bene della figlia/o ), la mamma adolescente, la tipica mamma opprimente e eccessivamente apprensiva, la mamma invadente che teme i cambiamenti strettamente collegati alla crescita; tuttavia sono proprio questi atteggiamenti eccessivi che spesso ledono il rapporto tra madre e figlia, distruggendo quell’armonia e fiducia che ne stanno alla base. Pur non essendo possibile definire le caratteristiche di un rapporto “perfetto”, in quanto è sicuramente qualcosa di naturale e radicato, è però necessario coltivare tale rapporto quotidianamente, per vivere meglio e non avere rimpianti.